IL GABBIANO ovvero quanta strada ha fatto Cechov per arrivare a Yokohama?

Teatro Abeliano il 27/10/2018 21.00 il 28/10/2018 18.00

MANUELA KUSTERMANN IL GABBIANO ovvero quanta strada ha fatto Cechov per arrivare a Yokohama?

produzione Centro di Produzione Teatrale La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello (Roma)
di Anton Cechov

Personaggi e interpreti:
Irina: Manuela Kustermann
Trigorin: Paolo Lorimer
Sorin: Massimo Fedele
Mascia: Sara Borsarelli
Dorn/Medvedenko: Maurizio Palladino
Nina 1: Arianna Battilana
Nina 2: Anja Sozzani
Kostia: Domenico Macrì

scene e costumi Giancarlo Nanni
luci Valerio Geroldi
assistente alla regia Gaia Benassi
direttore di scena Danilo Rosati
regia Giancarlo Nanni
ripresa da Manuela Kustermann
produzione Centro di Produzione Teatrale La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello (Roma)

La Fabbrica dell’Attore festeggia quest’anno il 50° anno di attività, e vuole ricordare Giancarlo Nanni – fondatore e anima della compagnia, prematuramente scomparso nel 2010 – con la riproposta di uno degli spettacoli che meglio rappresentano la sua originale cifra stilistica e poetica: Il Gabbiano Ovvero quanta strada ha fatto Cechov per arrivare a Yokoama?. Si tratta di una delle opere di maggior successo firmate da Nanni nata, come era nella modalità del lavoro della compagnia, attraverso un lungo percorso di studio, laboratori e prove. La versione riproposta vedrà in scena il cast originale (si prevedono delle sostituzioni solo per i ruoli più giovani di Nina e Kostia) la regia sarà quella di Giancarlo Nanni ripresa da Manuela Kustermann che per più di trent’anni ha condiviso in scena la sua poetica e che avrà il compito di far rivivere le magiche atmosfere costruite dal regista; lo spettacolo, a lungo applaudito in Italia, registrò un grande successo anche nelle tournée internazionali con repliche a La Mama di New York, Tokio, Kiev, Mosca, Il Cairo, Buenos Aires. Il Gabbiano incarna pienamente il concetto di teatro-immagine, di cui Giancarlo Nanni fu pioniere negli anni ‘60, in cui la pittura performativa e di dimensioni colossali sconfinava dalla tela allo spazio circostante coinvolgendo emotivamente lo spettatore. Giancarlo Nanni, greco di nascita, ma di formazione internazionale, iniziò la sua carriera come pittore e autore di happenings, per poi fondare insieme a Manuela Kustermann il Teatro La Fede, per anni punto di riferimento del movimento dell’avanguardia teatrale conosciuto come “Scuola Romana”. Trasferitasi, alla fine degli anni ’80, al Teatro Vascello la coppia Nanni- Kustermann diede vita a un luogo che ancora oggi si contraddistingue come importante spazio dedicato alla sperimentazione capace di mescolare e far convivere diverse forme artistiche.

 

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