CARO LUPO

Teatro Kismet il 06/01/2024 18:00

DROGHERIA REBELOT CARO LUPO

Ideazione Miriam Costamagna e Andrea Lopez Nunes 

Regia, drammaturgia e cura dell’animazione Nadia Milani

Con Miriam Costamagna, Andrea Lopez Nunes, Giacomo Occhi

Scene, sagome e puppets Gisella Butera, Andrea Lopez Nunes, Miriam Costamagna, Nadia Milani, Matteo Moglianesi 

Musiche originali Andrea Ferrario

Voci di Aurora Aramo, Arianna Aramo, Miriam Costamagna, Andrea Lopez Nunes, Nadia Milani, Giacomo Occhi 

Disegno luci Matteo Moglianesi e Andrea Lopez Nunes

Consulenza registica Matteo Moglianesi 

Debutto: Ottobre 2021- Festival Incanti

Con il sostegno di Festival Mondial des Theatres de Marionnettes di Charleville Mézierès e BIBO teatro

In collaborazione con Teatro Gioco Vita (PC), Associazione Artemista(PV), Zona K (MI), In scena Veritas (PV), Comune di Libiate (MB) Spettacolo selezionato nel progetto Cantiere 2019 del Festival Incanti di Torino

Da 3 anni 

“Caro Lupo…” è l’inizio di una lettera che ha il sapore di una fiaba.

C’è  una  piccola  casa  in  mezzo  ad  un  grande  bosco.  La  neve  regala  alla notte  un  silenzio  sospeso,  mentre  le  stelle  abitano  un  limpido  cielo invernale.

In  quella  casetta  vecchia  e  sgangherata,    si  sono  appena  trasferiti  la mamma, il papà e la piccola Jolie.

Jolie è una bambina con una fervida immaginazione che la porta ad inventare milioni di storie, tanto che anche lei, ogni tanto, si interroga sul confine labile tra realtà e finzione. È curiosa, coraggiosa, intraprendente, le piacciono  le  stelle,  il  suo  inseparabile  orso  di  pezza  Boh  e  le  cose  che fanno un po’ paura.

I suoi genitori sono eccentrici, in molte faccende affaccendati, sono mani che  sistemano,  preparano,  dialogano  tra  loro  e  spesso  non  danno  molto peso a quelle che sembrano essere solo fantasie. Così non le credono quando Jolie sente un suono che non conosce, quando vede un’ombra che non riconosce ma soprattutto quando si accorge di una presenza insolita, una   creatura   del   bosco   che   la   affascina   e   contemporaneamente,   la terrorizza.  E  quando  Boh  scompare,  Jolie  sente  un  coraggio  inarrestabile, quel coraggio che solo l’Amore sa regalarci. E decide di partire, di andare alla  ricerca  di  Boh,  verso  l’ignoto,  si  addentra  nel  bosco,  incontra  i  suoi abitanti,  si  imbatte  in  ombre  scure,  scopre  paesaggi  incantati,  e  quando pensa  di  essersi  perduta  per  sempre,  Nonno  Nodo  e  Nonna  Corteccia  le regaleranno la chiave per affrontare la paura. Perché tutti abbiamo paura, e,  a  volte,  essa  si  può  addomesticare,  se  le  guardiamo  da  vicino,  se  la attraversiamo, sa diventare piccola e preziosa.

Dipende sempre dal nostro sguardo su di lei.

 

 

 

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