VENERE / ADONE in scena all’Arena Kismet

Una riflessione sui sentimenti e l’identità, a partire dal poemetto di William Shakespeare che racconta l’amore impossibile, come quello tra la dea Venere e il bellissimo Adone. La nuova produzione Teatri di Bari / Compagnia Licia Lanera vi aspetta nello spazio aperto dell’Arena del Teatro Kismet per due serate speciali: in scena l’attore Danilo Giuva, in un racconto al contempo personale e universale. 

Rassegna Speciale Puglia sotto le stelle
Sabato 26 e domenica 27 giugno – ore 21, Teatro Kismet (Strada San Giorgio martire 22/F, Bari)

Compagnia Licia Lanera / Teatri di Bari

VENERE/ADONE

da William Shakespeare
di e con Danilo Giuva
drammaturgia di Danilo Giuva e Annalisa Calice | regia e spazio Danilo Giuva | luci Cristian Allegrini suono Francesco Curci | assistente alla regia Luca Mastrolitti | progetto grafico Silvia Rossini consulenza artistica Valerio Peroni ed Alice Occhiali – Nordisk Teaterlaboratorium/Odin Teatret
con il contributo del Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna “L’arboreto-Teatro Dimora LaCorte Ospitale” 2021
produzione Compagnia Licia Lanera in coproduzione con Teatri di Bari
[dai 14 anni]

Venere/Adone è uno spettacolo che parla di fatti dell’amore, della natura umana e dell’incapacità di stare con disinvoltura nel proprio. È, questo, un lavoro che parla a tutti, ma che è necessario che incontri soprattutto un pubblico di adolescenti.
Ho scelto di partire da un poemetto: “Venere e Adone” di William Shakespeare – io ci ho messo lo slash perché sono fermamente convinto che entrambi convivano in ognuno di noi – per presentare l’archetipo dell’amore incompiuto attraverso l’elevazione lirica e vertiginosa del bardo per, poi, lanciarmi da quelle altezze per precipitare in una storia d’amore, altrettanto incompiuta, tra due comunissimi essere viventi dello stesso sesso.
Ho voluto raccontare il cortocircuito – tutto personale – dei primi momenti, la ricerca della verità, la difficoltà di spiegarsi, la fatica della lotta interna, il senso di incompiutezza ed il dolore che il desiderio inespresso genera.
Parla, dunque, questo lavoro di quella condizione che pone ogni essere umano, che si trova a dover gestire i primi tormenti dell’amore, su quella stretta linea di confine tra l’essere e il sentire su cui è necessario trovare un proprio punto di equilibrio in cui stare.
Ogni adolescente credo abbia la propria condizione di confine e credo sia necessario parlarne. Io voglio farlo a teatro.
Danilo Giuva

Biglietto unico: 8 euro, acquistabile sul circuito Vivaticket (https://www.vivaticket.com/it/biglietto/venere-adone/159150).

Per informazioni: 080 579 76 67 – 335 805 22 11 / botteghino@teatrokismet.it

Botteghino Teatro Kismet: dal martedì al venerdì ore 10.30 -12.30 / 16.30-19 e due ore prima dello spettacolo. Chiuso il lunedì.

Vi aspettiamo al Kismet!

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