Lello Arena inaugura la Stagione 2021.22 del Radar con ‘Parenti Serpenti’

Si apre all’insegna della comicità la Stagione 2021.22 del Teatro Radar di Monopoli, con Lello Arena in scena per un divertente (ma anche amaro) spaccato sui rapporti familiari. Muove le fila da una ‘particolare’ cena di Natale Parenti Serpenti, produzione Ente teatro cronaca | Vesuvio Teatro, in programma nello storico teatro venerdì 19 novembre e sabato 20 novembre alle ore 21. Primo spettacolo di una lunga stagione di teatro a cura di Teresa Ludovico, che fino ad aprile animerà con importanti produzioni il contenitore culturale riaperto dal Comune di Monopoli dopo 30 anni di abbandono, affidando a Teatri di Bari la programmazione teatrale.
In Parenti serpenti Lello Arena, diretto da Luciano Melchionna, è il protagonista della divertente e amara commedia di Carmine Amoroso, conosciuta dal grande pubblico grazie al film cult di Mario Monicelli del 1992:
Tutto ha inizio con un Natale a casa degli anziani genitori che aspettano tutto l’anno quel momento per rivedere i figli ormai lontani.
E se quest’anno gli amati genitori volessero chiedere qualcosa ai loro figli? Se volessero finalmente essere “accuditi”, chi si farà carico della loro richiesta?


Biglietti disponibili al botteghino del teatro e sul circuito online Vivaticket.com. Per informazioni si può inviare una mail a info@teatroradar.it o chiamare il numero 335 756 47 88.

SCHEDA SPETTACOLO
Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro
Lello Arena
in
𝗣𝗔𝗥𝗘𝗡𝗧𝗜 𝗦𝗘𝗥𝗣𝗘𝗡𝗧𝗜
di Carmine Amoroso
con Giorgia Trasselli
e con (in o. a.) Raffaele Ausiello, Marika De Chiara, Andrea de Goyzueta, Carla Ferraro, Luciano Giugliano, Anna Rita Vitolo
regia di Luciano Melchionna
ideazione scenica Luciano Melchionna
scene Roberto Crea
costumi Milla
musiche Stag
disegno luci Salvatore Palladino
assistente alla regia Sara Esposito
in collaborazione con Bon Voyage Produzioni e con il Festival Teatrale di Borgio Verezzi 2016

Lello Arena diretto da Luciano Melchionna è il protagonista della di- vertente e amara commedia di Carmine Amoroso, conosciuta dal grande pubblico grazie al film “cult” di Mario Monicelli del 1992.
Tutto ha inizio con un Natale a casa degli anziani genitori che aspettano tutto l’anno quel momento per rivedere i figli ormai lontani. E se quest’anno gli amati genitori volessero chiedere qualcosa ai loro figli? Se volessero finalmente essere “accuditi”, chi si farà̀ carico della loro richiesta?
Luciano Melchionna, il visionario creatore di Dignità̀ Autonome di Prostituzione, costruisce uno spaccato di vita intimo e familiare di grande attualità̀, con un crescendo di situazioni esilaranti e spietate che riescono a far ridere e allo stesso tempo a far riflettere con profonda emozione e commozione.

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