Alla Cittadella degli artisti da settembre proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, laboratori formativi, residenze artistiche, talk e spazi di confronto. Molteplici linguaggi artistici che animeranno il Laboratorio Urbano della Città di Molfetta, che si conferma come spazio di prossimità, scambio e condivisione, aperto alle iniziative della cittadinanza e del territorio.
Forte di una nuova collaborazione tra pubblico e privato, per offrire alla città un luogo di coinvolgimento di un pubblico sempre più variegato per età e interessi, capace di generare cultura, coesione sociale e opportunità professionali, attraverso un modello di gestione innovativo che unisce la visione pubblica con le competenze imprenditoriali del privato. Il partenariato mira a valorizzare la funzione civica e creativa della Cittadella, potenziando le attività già esistenti e aprendo nuovi percorsi di formazione, produzione e partecipazione attiva.
Il partenariato speciale pubblico-privato decennale è un modello innovativo, siglato con l’amministrazione comunale dall’ATI composta da Teatri di Bari – nominata Teatro della Città di Rilevante Interesse Culturale per il triennio 2025-2027 dal Ministero della Cultura – e la Cooperativa Kismet. Un progetto che raccoglie l’eredità della gestione della stessa Cooperativa, che dall’affidamento del 2018 ha organizzato 600 appuntamenti che hanno permesso di realizzare un network con 12 istituti scolastici, 60 associazioni ed enti sul territorio, accogliendo al contempo compagnie teatrali da tutta Italia che hanno presentato in anteprima i loro lavori. L’obiettivo, attraverso investimenti mirati, è quello di garantire una rifunzionalizzazione e valorizzazione degli spazi della Cittadella, al fine di soddisfare le esigenze dei suoi utenti, rendendola al contempo una struttura flessibile, adattabile e accogliente per le progettualità delle associazioni locali e del territorio tutto.
Fulcro della programmazione dei prossimi mesi sarà la Stagione teatrale 2025.26 intitolata Rinascenza e firmata da Teresa Ludovico e Gianni Forte, che dal 2025 condividono la direzione artistica di Teatri di Bari. Un cartellone di spettacoli che guarda anche alle generazioni più giovani con le repliche pomeridiane della rassegna ‘Famiglie a teatro’. Fino ad aprile 2026 il palcoscenico della sala teatro ospiterà interpreti e registi di spessore.
Un appuntamento che ha visto crescere negli anni sempre più l’interesse da parte del pubblico in sala, registrando tanti tutto esaurito nelle cinque stagioni teatrali organizzate da Teatri di Bari, che hanno visto ospiti, tra gli altri, Giorgio Colangeli, Paolo Sassanelli, Luisa Merloni, Rosario Lisma, Michele Schiano Di Cola, Antonella Attili, Fabrizio Saccomanno, Roberto Corradino, Nabil Bey, Lucia Zotti, oltre ai nuovi talenti del teatro come Giuseppe Scoditti, Lucia Raffaella Mariani e Sofija Zobina.
Si confermano anche le proiezioni cinematografiche, che spazieranno tra le migliori produzioni italiane e internazionali, a cui si accompagna un percorso specifico di formazione del pubblico sulle proposte dei grandi maestri, ad esempio con i film restaurati dalla Cineteca di Bologna per la sezione Il Cinema ritrovato. Al linguaggio filmico si affiancherà quello teatrale nelle proposte dedicate alle scolaresche di ogni ordine e grado del territorio, con un catalogo ricco di film di repertorio e uscite recenti, oltre a 15 spettacoli teatrali che affrontano temi contemporanei da poter poi approfondire in classe.
La formazione si completa con gli appuntamenti laboratoriali per tutte le età, tra cui quello dedicato ai giovanissimi che incrociano teatro e lettura, curato dalla pedagoga teatrale Gianna Grimaldi, e il percorso sulle danze popolari dell’associazione Fabulanova. Si rinnova il corso professionale di formazione per la figura del tecnico audio luci e il focus dedicato alla musica elettronica e alla produzione musicale.
Suggestioni che arrivano anche dal mondo dell’associazionismo locale con nuove idee e visioni, essendo la Cittadella un luogo aperto al territorio, con la vocazione di sostenere la creatività giovanile. Su questo solco si inseriscono anche le nuove residenze artistiche del 2025, attraverso le quali vengono offerti spazi supporto e risorse ad artisti per permettere loro di dedicarsi al proprio lavoro creativo e sviluppare nuovi progetti. Molfetta sarà così la ‘casa’ che vedrà nascere i nuovi lavori di attori di respiro nazionale e nuovi talenti che abbracciano linguaggi artistici differenti.
La Cittadella si conferma come uno spazio in cui la musica è protagonista, non come centro di produzione, ma come palcoscenico di concerti di importanti artisti nazionali. E non solo. Finora ha accolto e continuerà ad accogliere importanti rassegne che spaziano dalla stand-up comedy al cinema passando per arte e fumetti, talk oltre a momenti di approfondimento e dibattiti che coinvolgono la comunità cittadina, favorendo un dialogo costruttivo e confermando la sua anima multidisciplinare. Tutte queste azioni si fondano sull’idea di protagonismo delle giovani generazioni, sulla capacità dei cittadini di esprimere una domanda di partecipazione alla vita civile, culturale e sociale della città di Molfetta e del territorio. Uno spazio sempre a disposizione e utilizzabili da chiunque, nel segno dell’accoglienza da parte di altri operatori, come avviene per il festival teatrale Trame contemporanee a cura della Compagnia Malalingua e il festival di danza Esplorare a cura della Compagnia AltraDanza.
L’apertura ufficiale della programmazione in Cittadella è prevista martedì 16 settembre con il primo film della rassegna Cine Cittadella: Come ti muovi, sbagli. La pellicola di Gianni Di Gregorio – che segue le vicende di un ex professore in pensione, la cui vita viene stravolta quando la figlia tradita torna con i figli – sarà in proiezione fino al 21 settembre alle 18.30 e alle 20.45. Biglietti al botteghino della Cittadella e su www.cinemacittadella.it
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