Con Gloria Busti, Caterina Filograno, Francesca Porrini, Simona Senzacqua e Maria Grazia Sughi
Scene e Costumi Giuseppe Di Morabito
Luci Stefano Bardelli
Suono Gerets
Aiuto regia e collaborazione artistica Ksenija Martinovic
Movimento Ester Guntin
Assistente musicale Diego Finazzi
Prima spettatrice Carlotta Viscovo
Al centro c’è Maddalena Casto, la Grande Madre: minuscola eppure regale, custode di un matriarcato che ha nutrito e imprigionato generazioni. Attorno a lei si muovono le figure delle figlie e delle nipoti, apparizioni che oscillano tra memoria familiare e archetipo universale. Il Villino Tajani, castelletto sul mare di Speronetta dove trascorrono tutte le loro estati, diventa il teatro di questo regno femminile: luogo di villeggiatura e di clausura, popolato da pappagalli rumorosi, ombre del passato, segreti che si ripetono come filastrocche infantili. Questo è un viaggio dentro la casa e dentro l’infanzia, dove delle donne bambine giocano con le proprie paure, tra ironia e incubo, leggerezza e gotico.
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