C’E’ ARIA DI FESTA 2023

AL VIA IL PROGRAMMA DI EVENTI GRATUITI NELLE PERIFERIE BARESI

CON LABORATORI E SPETTACOLI CIRCENSI A SPAZIO 13

Diciannove appuntamenti gratuiti, tra spettacoli e laboratori, che animeranno l’estate barese con importanti prime internazionali, nazionali e pugliesi. Musica, teatro, performance itineranti e arti circensi connotano il programma di C’è aria di festa 2023, con la direzione artistica di Teresa Ludovico per Teatri di Bari, rassegna inserita nel progetto Le due Bari 2023, promosso dal Comune di Bari e finanziato dal POC – Programma Operativo Complementare Metro 2014-2020. Non solo teatri e presidi del Welfare sul territorio, ma anche spazi all’aperto nelle periferie si animano in una festa dedicata ai giovani spettatori e alle famiglie in programma a partire dal 16 giugno e fino all’11 settembre.

Il nome della rassegna, C’è aria di festa, richiama un racconto di Pier Paolo Pasolini del 1951, in cui parlando della città di Bari ricordava come I baresi si divertono a vivere… C’è aria di festa… e l’allegria dei baresi è seria…  Parole che sono state la guida per immaginare il nostro viaggio nelle zone periferiche della città, dove santi e demoni con le loro storie, i loro simboli, la loro umanità e i loro miracoli, anche solo desiderati, mescolano sacro e profano per dare vita al rito ancestrale del teatro” ricorda Teresa Ludovico.

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Laboratori e spettacoli circensi negli spazi di periferia aprono il programma

Gli appuntamenti si aprono all’insegna delle arti circensi al quartiere Libertà. Il 16 giugno si parte nel community hub Spazio 13 (via Colonnello De Cristoforis, 8) alle 17, con i laboratori di circo ludico ed educativo per bambini e adulti – consigliati a partire da 6 anni -curati dall’Aps Un clown per amico. I giovani partecipanti si cimenteranno – guidati da istruttori esperti – dai giochi sulla conoscenza del gruppo all’uso della giocoleria per sviluppare le proprie abilità e la coordinazione, grazie all’acrobatica ed all’equilibrismo si migliora il proprio autocontrollo, aumenta il rispetto verso gli altri, la consapevolezza di lavorare in sicurezza e la concentrazione.

Alle 19.15 invece è in programma lo spettacolo Live Gravity, anch’esso curato da Un Clown per amico Aps e consigliato a un pubblico a partire da 6 anni: Michele Diana è un clown alla ricerca di equilibrio, non solo fisico ma anche psichico e forse emotivo, che dovrà trovare con l’aiuto del pubblico, mentre si destreggia in giochi circensi coinvolgenti. Gli appuntamenti circensi saranno replicati anche nelle settimane successive a San Pio, San Girolamo e a Carbonara, in un calendario che include anche spettacoli teatrali al debutto, che saranno resi noti nei prossimi giorni.

“Siamo molto contenti e soddisfatti che ad aprire gli appuntamenti de Le due Bari sia un evento dedicato ai più piccoli – assicura l’assessore alle Culture del Comune di Bari, Ines Pierucci – che sono il pubblico del futuro, e soprattutto che possano fruire con consapevolezza di questi laboratori e spettacoli circensi. Naturalmente auspichiamo che tutti gli eventi di questa rassegna siano rivolte a diverse fasce d’età e coprendo diversi gusti e, quindi, auguriamo il meglio a questa rassegna attraverso i più piccoli”.

Spettacoli in prima visione

La rassegna C’è aria di festa 2023 propone fino al 22 settembre un ricco programma arricchito da nove spettacoli e concerti al debutto nazionale, regionale e cittadino sul palcoscenico dell’Arena del Teatro Kismet sempre alle ore 21. Il 22 settembre debutto internazionale per il poema in musica Tesse Penelope tesse, produzione Fondazione SAT dove si intrecciano canzoni tradizionali in italiano, inglese, francese e in diversi dialetti del mondo si alternano a composizioni originali scritte da Erica Mou. Un canto dolente per l’impossibilità di interrompere i cicli violenti della storia, con i musicisti Flavia Massimo e Molla, accompagnato dalla voce narrante di Teresa Ludovico, che ne cura anche la regia.

Parte dalla musica live e dalla danza per costruire ogni volta una performance sempre nuova, ITINERANCE in Jam (produzione Associazione culturale RiESCo), altra prima internazionale della rassegna in programma il 17 luglio con la Compagnia Ezio Schiavulli. Riprendendo retaggi della scena artistica della New Orleans degli anni ‘50, è l’improvvisazione protagonista, visto che i due musicisti e il danzatore che calcano il palcoscenico vengono scelti nel momento stesso della performance.

Sono quattro invece le prime nazionali: oltre ai Gen and the degenerates, il 21 luglio va in scena La tempesta (Fondazione SAT) di e con Teresa Ludovico, dove la musica travolgente e gioiosa del M. Tommaso Scarimbolo e del suo ensemble di percussioni ‘House Bembé’ nutre il racconto di atmosfere magiche e gli spettatori in una tempesta sonora che evoca il mondo lirico di Shakespeare. La coproduzione Fondazione SAT / Reggimento Carri | Teatro Fragolina – Tre canti di protesta + un fatto di cronaca, in programma il 5 luglio,è invece uno spettacolo di denuncia, racconti di divisioni e allontanamenti in una società che marca tutto come ‘diverso’ se non è conforme agli standard. Freevola – Confessione sull’insostenibile bisogno di ammirazione (27 luglio, produzione Trento spettacoli) è invece un intimo gioco al massacro, dove la protagonista, interpretata da Lucia Raffaella Mariani, rende il pubblico giudice e responsabile di quello che è la bellezza, per poi lanciarsi in una tragicomica, frammentata, poetica sul dovere di piacere. Segue il 12 luglio lo spettacolo di fuoco Volcanalia, dove Domenico Pizzutillo si fa padrone dell’elemento naturale, piegandolo al suo volere per il pubblico dell’Arena Kismet (ore 21).

Debutto pugliese il 20 luglio per La mappa del cuore di Lea Melandri, a cura di A.L.I.C.E, incentrato sulla scelta coraggiosa di un settimanale per adolescenti degli anni ’80, tra le cui pagine si coglie l’immagine di una società in completa trasformazione: affidare a Lea Melandri, figura di riferimento del femminismo e del movimento non autoritario, una rubrica di corrispondenza, che lei chiama Inquietudini e che le dà l’occasione di inventare un nuovo dispositivo.

È biografia di una donna sempre testarda e anticonformista appassionata nel suo tentativo costante di raccontare un mondo fuori dalle storie nazionali, Ostinata passione, in prima cittadina il 26 luglio. Sul palco dell’Arena Kismet la Compagnia Malalingua ricostruisce la vita della pugliese Cecilia Mangini, prima donna documentarista che tra gli anni ‘30 e ‘70 segue in particolare il filone femminile, tracciando ritratti che spaziano dai riti magico-religiosi del sud degli anni ’50, alle donne operaie della catena di montaggio, dalle tabacchine del Salento, alle emigrate del sottobosco del lavoro domestico.

Gli appuntamenti si aprono all’insegna delle arti circensi tra i quartieri Libertà, San Pio e San Girolamo, consigliati a partire da 6 anni. Dopo il primo appuntamento del 16 giugno, i laboratori ludico educativi di Un clown per amico Aps si terranno il 28 giugno all’Accademia del cinema ragazzi di San Pio, a Spazio 13 – in collaborazione con Associazione Tou Play – il 4 luglio, al Centro servizi per le famiglie di San Girolamo l’11 settembre.

Spazi che si trasformano in un circo itinerante tra giocoleria, clownerie, acrobazie e allegria con gli spettacoli curati sempre da Un clown per amico. Il 4 luglio a Spazio 13 faremo la conoscenza di Mr Big! Circus cabaret, di e con Christian Lisco: un cabaret circense – da 6 anni – tra clave, coltelli e torce di fuoco, dove gli spettatori sono invitati a ‘salire in pista’ con Mr. Big, diventando elemento vivo dello spettacolo. Chiude gli appuntamenti l’11 settembre all’Istituto comprensivo ‘Eleonora Duse’ di San Girolamo Live Gravity (consigliato a partire da 6 anni): Michele Diana è un clown alla ricerca di equilibrio, non solo fisico ma anche psichico e forse emotivo, che dovrà trovare con l’aiuto del pubblico, mentre si destreggia in giochi circensi coinvolgenti.

Tutti gli eventi della programmazione di ‘C’è aria di festa 2023’ sono gratuiti e ad accesso libero fino a esaurimento posti, con prenotazione consigliata al 335 805 22 11. Il progetto è realizzato con la collaborazione di Fondazione SAT, Teatro Kismet, RiESCo, Trento spettacoli, Alternativa Srl, Reggimento Carri | teatro, A.L.I.C.E, Compagnia Malalingua e Un Clown per Amico Aps. Per info: 3358052211 – botteghino@teatrokismet.it.

La rassegna rientra nella programmazione del progetto LE DUE BARI 2023, promosso dal Comune di Bari e finanziato dal POC- Programma Operativo Complementare Metro 2014-2020

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