Anfitrione, al Kismet torna in scena la riscrittura dell’opera di Plauto

Sabato 11 marzo alle ore 21 e domenica 12 marzo alle ore 18 torna in scena la produzione Teatri di Bari di grande successo, con regia e drammaturgia di Teresa Ludovico. Una riscrittura in chiave moderna dell’opera omonima di Plauto: il fascino mitico della vicenda tebana si trasferisce in un’atmosfera bollente e schizofrenica del Sud. Un gioco vorticoso di scambi, di scherzi, di falsi e di malintesi, in cui uomini e Dèi non raccontano altro che l’attualità del mondo, dove ognuno quotidianamente convive nel duello tra l’identità e il ruolo sociale.

“Chi sono io se non sono io? Quando guardo il mio uguale a me, vedo il mio aspetto, tale e quale, non c’è nulla di più simile a me! Io sono quello che sono sempre stato? Dov’è che sono morto? Dove l’ho perduta la mia persona? Il mio me può essere che io l’abbia lasciato? Che io mi sia dimenticato? Chi è più disgraziato di me? Nessuno mi riconosce più e tutti mi sbeffeggiano a piacere. Non so più chi sono!”

Con Michele Cipriani, Irene Grasso/Annarita Ferraro, Demi Licata, Alessandro Lussiana, Michele Schiano di Cola, Giovanni Serratore 🎶 Musiche M° Michele Jamil Marzella eseguite dal vivo da M° Francesco Ludovicospazio scenico e luci Vincent Longuemare

Biglietti disponibili al botteghino del Kismet e online

Info: 080 579 76 67 / 335 805 22 11 / botteghino@teatrokismet.it. Botteghino attivo dal martedì al venerdì ore 10-12.30 | 17-19 e due ore prima dello spettacolo.

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