I prossimi appuntamenti

Nuovo appuntamento della rassegna Abeliano Events di Vito Signorile, giovedì 21 marzo, con INFERNO _ RELOADED  di Marica Mastromarino. Come un giro sulle montagne russe scendiamo in picchiata verso l’inferno incontrando i personaggi danteschi più pregni ma anche più “generosi” nel raccontare e raccontarsi. Un viaggio senza cinture di sicurezza. Un gioco di creazione, partendo dagli endecasillabi originali. Un viaggio umano verso la ‘canoscenza’…Un viaggio verso le stelle… Un lavoro di partiturizzazione e “bruitage” del testo trecentesco, per immergergerlo in atmosfere sensibili che rendano tangibile al pubblico un mondo che esiste e vive soltanto nella distanza tra la parola scritta e quella parlata.

Per il nuovo appuntamento della rassegna Farsi Mondo curata da Teresa Ludovico al Teatro Kismet, all’interno della Stagione 18.19 dei Teatri di Bari, sabato 23 marzo  torna il CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia con SE NON SPORCA IL MIO PAVIMENTO – UN MÈLO del regista di Fa’ afafine (Vincitore Eolo Awards 2016 – miglior spettacolo di teatro ragazzi e giovani), Giuliano Scarpinato. Trae le mosse da un fatto di cronaca nera: l’assassinio di un’ insegnante 49enne sparita nel nulla e tempo dopo trovata morta, strangolata dall’ex allievo e dal suo amante e complice. Personaggi sospesi tra la realtà e la finzione, all’interno delle cui personalità Scarpinato scava senza sosta per giungere alle loro più intime radici. Ecco che il mito di Eco e Narciso, narrato nelle Metamorfosi di Ovidio, si sovrappone alla cronaca: un inaspettato cortocircuito, un limbo irreale in cui le personalità si offuscano e corpi e spazi si sovrappongono. Sullo sfondo di questo melò lapidario un mirabile dialogo di Heiner Müller, intitolato Pezzo di cuore, che abita lo spettacolo come tempo, ritmo o semplice allusione.

Per Famiglie a Teatro, domenica 23, andrà in scena CANTO LA STORIA DELL’ ASTUTO ULISSE di Flavio Albanese. Torna l’eterno mito di Ulisse con il suo universo popolato da esseri mitici e dominato da divinità ostili in una proposta teatrale elaborata espressamente per il pubblico più giovane. La magia del teatro d’ombre al servizio di un testo così suggestivo genera stupore, fascinazione e non smette di regalare ogni volta spunti di riflessione sull’uomo in lotta contro il destino e soprattutto contro se stesso.

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