Teatro Kismet
scritto e diretto da Alessandro Piva
con Paolo Sassanelli e Lucia Zotti
scenografia Marianna Sciveres
luci Giovanni Vito Marasciulo
Teatro Kismet
Un paese senza
L’Italia del 2024 è un paese inquieto, in un continente inquieto, dentro un mondo ancora più turbolento e in apparenza fuori controllo. Guerre, ingiustizie, squilibri economici, democrazie mutanti, enormi cambiamenti sociali. Siamo sulle soglie di un baratro, o ci stiamo solo trasformando in qualcosa di completamente nuovo? Che ruolo (anche politico) può svolgere l’arte e la cultura in tutto questo? Che cosa manca all’Italia – il paese di Amelia Rosselli, di don Milani, di Elsa Morante, di Alessandro Leogrande – per opporre dignità e bellezza alle brutture di questa fase storica? Un gruppo di intellettuali e scrittori, moderato da Nicola Lagioia, prova a rispondere a queste domande. Tre interviste d’autore.
Teatro Kismet
Canto della Parola: Pier Paolo Pasolini.
Progetto di ricerca: Nella Terra di Mezzo – IV approdo. Le parole di Pasolini.
Canto del Popolo:
Emilia Brescia, Giovanni Di Lonardo, Rossella Giugliano, Federico Gobbi, Caterina Orlando, Domenico Piscopo, Ilaria Ricci, Maurizio Sarni.
Canto delle Vesti: Silvia Cramarossa.
Mascheratopia: Federico Gobbi.
Canto della Messa in Scena: Andrea Cramarossa.
Casa Madre: Teatro delle Bambole.
In collaborazione con OTSE – Officine Theatrikés Salento Ellàda
Teatro Radar
liberamente tratto da William Shakespeare
elaborazione drammaturgica Stefania Marrone
regia Cosimo Severo
musiche Fabio Trimigno
con Salvatore Marci e con Michela Celozzi (violoncello), Andrea Stuppiello (percussioni), Fabio Trimigno (violino) e la partecipazione di Giovanni Salvemini (voce e ukulele)
scene e disegno luci Luca Pompilio, Cosimo Severo
spazio sonoro Amedeo Grasso